2014-09-24 09:18:34 AdinoLOC:
2014-09-24 09:18:34 Pippo:
2014-09-24 09:18:34 Diablo: @mwrsp, capisco il tuo punto di vista, ma stai facendo un errore grossolano.
Stai confrontando tipi di guerra completamente differenti.
Nella guerra contemporanea (dove per contemporanea prendo il 20mo e 21mo secolo, ma potremmo includerci anche il periodo napoleonico) il generale non è in carico della logistica dell'esercito.
In diversi casi, i comandanti "supremi" non sanno neanche cosa effettivamente stia succedendo al fronte, al di là dei rapporti "abbiamo vinto" o "abbiamo perso".
La strategia nella guerra contemporanea vale solo fintanto che le battaglie siano vinte.
Se è pur vero che le vittorie tattiche non garantiscono la vittoria strategica (vedi la guerra in Vietnam), è ancor più vero che le sconfitte tattiche pregiudicano la vittoria strategica.
Prendi lo sbarco in Normandia. La "distrazione" nella zona nord è servita a confondere i tedeschi, quindi strategicamente è stata utile, ma se gli alleati non avessero vinto nel teatro principale, quei tedeschi al nord avrebbero rinforzato le posizioni.
L'azione dei paracadutisti è stata fondamentale, e grazie a grandi ufficiali e sottufficiali tatticamente preparati, nonostante i problemi con i lanci fuori zona gli obiettivi sono stati raggiunti. Strategicamente è quasi fallita (i lanci fuori zona, i reparti sparsi e dispersi), ma è risultata vittoriosa grazie al lato tattico.
Se non ci fossero stati i paracadutisti, l'azione sulle spiagge sarebbe durata giorni e giorni di più, con i tedeschi ben trincerati, e gli alleati allo sbaraglio. Probabilmente non ci sarebbe stata vittoria in Francia.
Gli esempi che tu porti, pur essendo tutti illustri esempi di strategia, si rifanno ad una guerra che non c'è più.
L'esercito di Alessandro Magno, oggi, arriverebbe al Giappone prima di essere stremato, grazie ai diversi sistemi di locomozione.
Il Saladino non potrebbe più avvelenare i pozzi, perché i crociati non prenderebbero l'acqua da lì, e tagliare gli alberi servirebbe a niente perché il legno, dove necessario, arriva per via aerea.
Gli eserciti mercenari non esistono più, per quanto esistano piccoli private contractors, quindi il problema non sussiste.
Il caso di Annibale e Scipione, anche, è rebachecato ad un passato non riproponibile in termini moderni.
Non prenderei, poi, l'esempio di Rob Stark, in quanto forzato dall'autore attraverso una serie di personaggi che, pur avendo mostrato in diversi casi di saper ragionare, nei momenti critici diventano tutti degli ebeti completi.]]>